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Implantologia Network i massimi esperti in implantologia dentale, centro specialistico in tutte le tecniche complesse, tra gli impianti zigomatici, impianti pterigoidei, impianti sottoperiostei, tecnica chirurgica nostra esclusiva del Galileus Cerclage Sinus®

Oltre 43 anni di esperienza, Metodologia implanto protesica di eccellenza estetica atrofica, con realizzazione a mano e su misura di protesi dentali circolari fisse senza falsa gengiva su 14 elementi dentali, il massimo, che puoi ottenere oggi dall’implantologia dentale d’eccellenza.

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Impianti Zigomatici Complicanze

Impianti zigomatici le complicanze affini

Quale tipologia di complicanze possono accadere per chi si sottopone agli interventi di implantologia zigomatica con la tecnica QUAD con inseriemnto di 4 impianti zigomatici frontali? Con l’inseriemnto di due impianti zigomatici per ogni zigomo?

Partiamo col rassicurare tutti, che se il paziente si affida ad un medico esperto, rinomato, che tutti conoscono pubblicamente e lo  ritengono autorevole, nel conseguimento del proprio lavoro, non ci dovrebbero essere sicuramente ne dubbi ne rischi.

Il medico esperto, che mette in atto tutti gli step del protocollo corretto per la realizzazione di questa tipologia di interventi di implantologia dentale su pazienti atrofici, quindi complessa, non ci dovebbero mai essere problematiche, che possano incorrere o procurare qualsiasi forma di complicanza durante l’intervento stesso.

Il problema si presenta quando il paziente senza troppe ricerche si affida al primo medico, che gli offre una soluzione immediata e semplice, senza prima recuperare informazioni sullo stesso, informazioni da quanti anni esegue gli impianti zigomatici,

  1. Quanti casi clinici hà portato a compimento?
  2. Quanti risultati positivi tra gli interventi effettuati?
  3. Che tipologia di tecnica utilizza, quali caso sono pubblici in rete?

Queste domande se le farete contribuiranno a tenervi al sicuro, se il medico risponderà a tutte e vi farà visionare i suoi interventi e sarete certi e sicuri che lui stesso li hà eseguiti, in questo caso potrete abbassare le ggermente la guardia, ma realmente bisogna stare realmente in guardia e fare tante domande, prima di affidarsi ad un medico per l’intervento degli impianti zigomatici, perchè se si finisce nelle mani di un medico senza esperienza ed eventualmente hà eseguito solo 2/3 casi su pazienti in Brasile possono capitare incidenti molto gravi come:

Perforazione dell’orbita oculare e conseguente cecità

E’ per questa ragione che il paziente visto che nella ricerca dei medici per sottoporsi a questa tipologia di interventi implantari complessi, risulta praticamente solo, che adotti tutta una serie di precauzioni e si faccia accompagnare o indicare da persone amiche più esperte o più competenti nell’individuazione di personale medico altamente specializzato. Ci dedichiamo a ribadirlo, perchè pultroppo ultimamente abbiamo avuto in gestione un numero crescente di pazienti, che lamentano questa complicanze, per questa ragione ci soffermiamo nuovamente andate solo da medici riconosciuti e riconoscibili, perchè l’intervento di implantologia zigomatica non è un intervento di implantologia ordinaria come gli altri perchè implica e zone anatomiche delicate dove risiedono nervi, vene arterie, per questa ragione bisogna affidarsi a medici anatomici esperti, che conoscono il corpo umano a memoria, in special modo le zone interessate all’intervento, come le zone alte dei mascellari, sino alle orbite, le zone palatinopterigoidee, le zone anatomiche del massiccio facciale, massiccio pterigoideo, massiccio zigomatico.

  1. Può verificarsi il laceramento del nervo facciale
  2. Può verificarsi il laceramento del infraorbitario
  3. Può verificarsi la lesione del nervo facciale situata a monte o a livello del ganglio genicolato dà risultati alterati.
  4. Può verificarsi la lesione del nervo infraorbitale e del vicino nervo zigomatico-facciale,

Perforazione Orbita

Come puoi vedere tu stesso la porzione di osso dello zigomo preposta all’ancoraggio della punta dell’impianto zigomatico è estremamente ridotta,( 17 mm uomo 14 mm donna )la nostra tecnica ne prevede uno singolo per ogni zigomo.

Impianti Zigomatici Basali Menu navigazione e approfonfimento tecnica chirurgica

Immagine della larghezza dell’osso zigomatico, dove verrà inserita e avvitata la punta dell’impianto zigomatico per soli 17 mm uomo circa 14 mm donna circa

Come puoi vedere dai risultati reali degli studi anatomici presso università Francese di dissezione su cadavere del Prof. Conte la zona d’osso utile per l’ancoraggio dell’impianto zigomatico è estremamente ridotta, (17 mm uomo 14 mm donna come da figura ) questa è una varità anatomica, che insieme ad altre motivazioni ci spinge all’uso di un solo impianto zigomatico per ogni zigomo nella nostra tecnica variante, alternativa zigomatica basale.. La nostra tecnica basale ne prevedo uno singolo per ogni zigomo e posteriormente due pterigoidei, per meglio bilanciare i carichi e ottenere un’ottima estetica finale.

Come puoi immediatamente notare da queste immagini che seguono abbiamo cercato di evidenziare la quantità di osso zigomatico disponibile, la zona d’osso interessata all’ancoraggio degli impianti zigomatici, come puoi vedere risulta estremamente piccola nell’uomo raggiunge i 17 mm utilizzabili nella donna circa 14 mm. Si evince immediatamente che il rischio aumenta con l’aumentare degli impianti zigomatici.

Quando pensiamo agli interventi di implantologia zigomatica, non so per quale motivo c’immaginiamo un osso grande quello dello zigomo, ma purtroppo la realtà non è questa la porzione di osso zigomatico sfruttabile per l’ancoraggio degli impianti zigomatici è estremamente ridotto. 17 mm per osso dell’uomo, circa 14 mm per l’osso zigomatico della donna.

Immagi di anatomia e dissezione su cadavere durante le ricerche delle tecniche di implantologia zigomatica

Per una corretta osteointegrazione tra due impianti deve esserci un minimo di 5 mm di stanza tra gli impianti zigomatici

Per una corretta osteogenesi degli impianti dentali nell’osso del paziente, devono essere preservate e garantite per ogni tipologia di tecnica implantare le distanze tra un impianto dentale e l’altro, questo per dare opportunità al corpo umano di intraprendere quella creazione di osso buono attraverso le cellule degli osteoblasti.

Quanto deve misurata la distanza minima per garantire l’integrazione tra un impianto dentale e l’altro?

Almeno 0,5 mm mezzo centimetro, questa è la distanza minima che deve intercorrere tra una zona di inserimento di un impianto dentale e l’altro.

Quando nell’implantologia zigomatica, come abbiamo visto dalle foto reali, della sezione preposta all’inserimento degli impianti zigomatici, ci rendiamo conto, che questa risulta estremamente difficile da ottenere e mantenere nel tempo, questa infatti è una delle motivazioni insieme ad altre che ci spinge ad utilizzare la nostra tecnica di implantologia zigomatica alternativa variante detta Basale.

Come puoi vedere tra le due tecniche la garanzia che questo parametro venga rispettato è estremamente semplice nella tecnica basale, che prevede un singolo impianto per ogni zigomo, per questa ragione la problematica di rispettare la distanza non sussiste, perché la tecnica basale ne prevede solo uno singolo, compensando gli li ulteriori impianti dentali a supporto della protesi dentale fissa durante le fasi della masticazione, nelle zona posteriori del mascellare superiore.

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